Nota di lettura a "I mali del fiore" di Gianluca Di Stefano

da Punto di Vista n. 44/2005

Poesia. Nessuna notizia biografica appare nel volume su questo autore, così che il lettore, pur avvisato dall'attenta prefazione di Di Stasi, si trova di fronte alla scrittura come unico mezzo conoscitivo. Su più coordinate s'incontrano germinazioni linguistiche per assonanza mnemonica o di riferimento, che coglie in 'Fondi di caffè' la pregnanza d'un gioco non-gioco, ma esistenziale: ugualmente i '10 Haiku' non affidano più l'eventuale messaggio a un dato formale, bensì a 'energia senza forma' (Bugie & Poesie, v. 4).