Silvana Baroni

Vive a Roma dove lavora come medico psichiatra psicoanalista.

I primi testi di saggistica vengono pubblicati dal Pensiero Scientifico, dal Lavoro Neuropsichiatrico e dalla Rivista di Psichiatria.

Negli anni ‘92/93 per "l’Attualità" ha tenuto la rubrica "spunti e virgole" sulla Comunicazione, ha scritto di Satira di costume e di Critica d’arte:

Si è dedicata allo humour graphic e alla ricerca di tecniche diagnostiche e catartiche mediante il disegno ad occhi chiusi e le associazioni libere emozione-colore.

Ha illustrato libri, disegnato vignette e strisce per periodici di satira politica.

Ha scritto racconti e opere drammaturgiche, è giunta finalista a vari concorsi letterari internazionali.

Ha esposto opere pittoriche ed installazioni in diverse gallerie in Italia e all’estero dopo aver esordito con una personale presentata da Filiberto Menna nel 1985.

Altri critici d’arte che hanno parlato di lei: G.Semeraro, S.Santacatterina, R.Perfetti K.Gasparri, S.Misiano, L.Marziano, G.Bigliani, R.M.Siena.

Ha pubblicato nel ‘92 per l’Editrice "Il Ventaglio"un volume di aforismi, sentenze e disegni dal titolo Tra l’Io e il Sé c’è di mezzo il me con presentazione di Vincenzo Mollica.

Per la stessa Editrice, nel ‘94 pubblica un volumetto di poesie Stagioni, commentate da Simona Argentieri e Carlo Villa.

Per le Edizioni "Dell’Oleandro" nel ‘97 pubblica un volume di grafica e poesie dal titolo "acquerugiola-acquatinta" con presentazione di Rosalma Salina Borello e Rino Cerminara.

Per le Edizioni Fermenti, nel ‘98, pubblica un volume di poesia Nodi di rete con presentazione di Mario Lunetta.