"Questo povero tempo uccide i poeti!"
Così mi dicesti la sera ch'era
morta Amelia calmo e sereno,
così ti sento dire mentre tutti
noi e un secolo di morte saluti.
Nel vento va il nostro nome che è scritto
sull'onda e sulla sabbia, caro Dario,
gentile amico e fedele negli anni,
come diceva un poeta a Roma morto.
Quando noi tutti qui morti saremo
e il nostro io deposto con pietà avremo
ancora torneranno le rondini,
il cielo azzurro, i fiori e le stagioni.
Noi qui siamo soltanto le staffette
d'una catena viva in tanto dolore,
nel tempo nostro amato e sacro,
con la torcia in mano della poesia.