Poesia. Tutto pare, per numerose ricorrenze, vincolato al principio femminile dell'acquao liquido (che si traduce in bava o 'sperma che cola | dal mio seno' p.13): mare, fiume, pioggia; l'abbandono primigenio dei sensi, stupro consentito fino alla sazietà, madre-amante simbolo: 'il mare apre | vulve argentate' (p. 15) e 'onde a sbattere su vagine | di cristallo' (p. 24); la tenerezza di fronte all'acuminato (di)amante, due parti che l'eros tenta diintegrare nell'implicito contesto che nasce dal dolore. La metafora disgrega ogni calcolo logico, ma ugualmente inventa la sua rigorosa presenza.