Gianluca Di Stefano nasce per la prima volta il 16 settembre 1972 a Rho (Mi). Esperito il pianto col suo primo vagito, la malinconia si assurge a principio del suo essere e si affilia alla metà dei cielo che vede il bicchiere mezzo vuoto, trovando così un pretesto per mescersi da bere, e anelare a colmare il vuoto dei dubbi da cui è perennemente assillato nell'applicare cerotti al suo mappamondo.
Compiuto il corso di studi nella opulenta Lombardia, si laurea giovane in Ingegneria al Politecnico di Milano, per svolgere poi l'attività di libero professionista.
Da sempre accompagna la sua formazione scientifica ad una moltitudine di letture (dai saggi alle ricette) e, ancora prima di imparare a scrivere, è affascinato dai versi come gli animali. Si definisce poeta logopatico.
Di carattere mite impiega raramente il clacson, a vantaggio dei libri, le cui ultime pagine lo fanno rinascere ogni volta, pur non credendo nella metempsicosi.
Per Fermenti ha pubblicato nel 2004 "I mali del fiore".