DONNE
Finestra in alto cielo plumbeo su squallide case giornata di novembre "mese di suicidi" donne tristi solitarie aria cupa fredda nebbiosa acquazzoni frequenti mare di fango la strada
donne tristi
sole
in fila
come formiche
nere-rosse
ubbidienti
disubbidienti
donne
quasi donne
non donne
in fila
da sole
coperte
scoperte
adorne
disadorne
belle
non belle
donne dimesse
smesse
manomesse
disperate
da sole
in fila
a gruppi
come formiche
nere
rosse
donne
esercito di donne
in fila
da sole
donne
a gruppi
sole donne.
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SI DICE
Si dice che chi muore vada verso altri lidi dove la rugiada l'erba alta come perle preziose bagna e l'acqua chiara scrosciando gaia intorno i bei fiori profumati irrora.
Oggi io vedo solo brulla umida terra arido secco seme crepe e duro sasso mentre la bara lenta scende nel varco scuro della zolla.
Un tonfo e poi subito
la pala che con cura
la salma ricopre
con gelido spesso manto
sopra una croce
una croce nera e bianca
due scritte o senza nome.
Così la vita umana
si conclude
nata con grido di dolore
dal ventre caldo di una
donna
pervenuta infine muta
al ventre umido e freddo
della terra
che il mistero mai svelato
vida inghiotte e
con morsa di ghiaccio
madre gelosa
in sé per sempre rinserra.
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