Scheda

Tiziana Colusso ha studiato Letteratura Comparata a Roma e poi a Parigi, dove ha vissuto per alcuni anni collaborando anche con la rivista "La Republique Internationale des Lettres". È attualmente Responsabile Esteri del Sindacato Nazionale Scrittori e membro del Board direttivo dello European Writers' Congress, collabora con le Biblioteche di Roma e la rivista "Buddismo & Società". Ha pubblicato: Italiano per straniati (poesia) Fabio D'Ambrosio Editore, Milano 2004, finalista al premio Feronia 2005; Né lisci né impeccabili (racconti) Edizioni Arlem 2000, in parte tradotti dalle riviste francesi «Europe» e "ARPA" e in una plaquette delle edizioni Brandes (Belgio); il romanzo La criminale sono io — ciò che è stato torna a scorrere Arlem 2002; il racconto fantastico Il Paese delle Orme, Edizioni Interculturali 1999; la raccolta di fiabe Le avventure di Gismondo, mago trasformamondo, GIARA Edizioni Musicali, Roma, 1998, La terza riva del fiume (Ed. Impronte degli Uccelli 2003). Ha curato il volume di saggi Il teatro iconoclasta, Essegi, 1989 e l'antologia di autori italiani e francesi Leggende della trasformazione, Edizioni Multimedia, 1995. Ha partecipato alle antologie Neo-noir (Stampa Alternativa 1995); Almanacco delle scritture anta­goniste (Odradek, Roma, edizioni 2003 e 2006), L'orrore della guerra (Datanews 2003), Nate a lavorare (Ravenna, Edizioni del Girasole 2006), Lingua madre duemilasei (Torino, Edizioni Seb27) e Antologia della poesia erotica a cura di Nadia Cavalera ed altri, (Milano 2006). Ha partecipato a varie edizioni del Festival Romapoesia e altri festival letterari in Italia e all'estero. Da un suo racconto pubblicato sulla rivista "Foreste Sommerse", Yusuf è stato tratto l'episodio Lettera a Saida del lungometraggio Due come noi, non dei migliori, regia di Stefano Grossi (1998).