Fermenti  n. 223

 

 

Antonio Catafalmo, Cronaca di un successo annunciato, sul fenomeno Camilleri, di un autore, che qualche anno prima pubblicando con piccoli editori, diviene d’improvviso il campione delle classifiche ai primi posti, con più titoli. Ciò dimostrerebbe che "l’editore puro di una volta non esiste più… L’editore si identifica con lo stesso imprenditore, il quale è in grado di pubblicare un libro e di portarlo al successo, indipendentemente dal suo valore letterario, perché egli stesso è proprietario dei grandi mezzi di comunicazione di massa".

Che fine ha fatto il valore?

Francesco Muzzioli, Domenico Cara, Massimo Pamio: Su Cesare Ruffato. Seguono sue poesie inedite.

"Nelle opere più recenti di Ruffato continua la decostruzione del linguaggio, assicurando la preminenza della voce sul logos, delle cose sulla presenza umana…", puntualizza Pamio.

Seguono poesie inedite di Ales’ Razanau, tradotte in italiano da Paolo Galvagni.

Raznau del 1947 è considerato "uno dei maggiori poeti bielorussi viventi…".

Gabriella Fantato ci presenta suoi inediti, assieme a Paolo Guzzi, Carlo D’Alessio.

Mario Verdone traduce poesie di Carol J. Ducet.

Luca Ragagnin, autore torinese del 1965, ci presenta una Confessione di una giovane pallida donna di trent’anni.

Velio Carratoni in due suoi racconti svolge il tema delle frantumazioni che sono il simbolo di un’esistenza vissuta in una chiave di dispersione contenutistica. Tutto è soggetto a lacerarsi, a frantumarsi nella consapevolezza di un inferno cosciente che turba e fa esistere in un’abitudinaria passività senza senso e scopo.

Marco Palladini in Ventimila tigri ci narra la loro azione di devastazione famelica, senza sosta, con la mira di appagare una fame che porta dove?

Tra gli altri autori di racconti:

Arcangelo Mazzoleni (Fuoco incrociato); Patricia Wolf (In the middle of my dreams); Gemma Forti (Cielo di stelle e La bocca). Per Donato Di Stasi tali ultimi due racconti rientrano nel genere fantastico.

Cielo di stelle vive su un movimento in crescendo, il cui esito culminante è l’apparizione di una giovane donna… metafora del divino e manifestazione della trasgressione del reale… La bocca è un racconto suggestivo, coinvolgente, incentrato sulla storia di Sara, abbandonata dalla madre ad otto mesi e guidata nella vita adulta da un’insaziabile fame"; Dino Claudio, (Carmelina).

Seguono servizi sugli artisti Sergio Ceccotti, Capri-Otti, Carlini, Sarandrea, Gargano ed altri.

Giovanni Russo, Donato Di Stasi, Giuseppe Lago si occupano di Marino Piazzolla. In particolare delle Lettere della sposa demente e dei Detti immemorabili di R.M.Ratti.

Una salace intervista, si occupa di amore e sesso.

Domanda tra le varie: "Qual è la lima di confine fra amore e sesso?".

R….Ci sono momenti, sfumature, a volte si privilegia il sesso, a volte l’amore e l’affetto…non credo che sia possibile non affezionarsi ad un partner anche occasionale. Nessuna scopata è solo sesso…".

Dopo un saporito ricordo ambientale relativo a Il soggiorno romano del marchese de’ Sade di Alberto Arcioni , seguono recensioni a volumi e critiche a spettacoli teatrali, come Coca-cola di Rienzo story di Mario Lunetta; Orgasmo e pregiudizio di Bettani-Ruiz; La chiave di Alessandra Alberti.

Carmelo R. Viola analizza il terrorismo nella storia, nell’attualità: "Tale fenomeno scaturisce da cause socio-economiche oggettive e soggettive, di cui spesso sono corresponsabili proprio coloro che dicono di volerlo combattere…".