Fermenti Editore p.l36

La storia di un giovane veneziano che a vent’anni, nel 1437, percorre la rotta di ponente fino a Lisbona.

Una storia "cantata in una prosa quasi poetica. Dapprima con la cadenza di un giornale intimo, poi in forma epistolare, lasciando spazio alle singole voci di personaggi le cui vicende costituiscono la trama sottile nella quale si svolge la vita dei protagonisti. Quindi, ancora alcuni dialoghi che appaiono come gli snodi importanti e dinamici di una narrazione giocata sul filo degli affetti, a riproporre un continuum che sfocia nel racconto finale fitto ed avvolgente, scritto in terza persona.

Una storia ambientata alcuni anni prima della scoperta di Colombo: all’epoca della nascita delle caravelle. Il cammino sentimentale e politico di un uomo che reagisce in maniera insolita alle vicende che gli accadono, dimostrando di esprimere un modo di essere autenticamente creativo.

L’autore è uno psichiatra con ventennale esperienza di pratica clinica e psicoterapia. Dopo anni di ricerche e pubblicazioni specialistiche, approda alla stesura del suo primo romanzo con la precisa intenzione di rappresentare alcuni aspetti dell’animo umano emersi nel suo lavoro quotidiano di conoscenza e trasformazione della realtà psichica. Per questo, si affida ad una prosa che trascura i dettagli e cerca di tracciare le forme degli affetti umani attraverso il racconto sensibile dei vissuti.